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Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania
Archivio storico “Soprintendenza Archivistica per le province napoletane (1932 – 1986)”
Nota introduttiva
La Soprintendenza archivistica per le province napoletane è una delle nove soprintendenze istituite dalla legge 22 dicembre 1939, n. 2006. Ai nuovi organismi, dipendenti dal Ministero dell’interno, era affidato il compito di vigilare sugli archivi pubblici (enti parastatali e ausiliari dello Stato, istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, istituti di credito di diritto pubblico), sugli archivi delle associazioni sindacali e sugli archivi privati.
L’ambito territoriale di competenza della Soprintendenza archivistica per le province napoletane, con sede a Napoli, era costituito dalle regioni peninsulari dell’Italia meridionale (Abruzzo e Molise, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia).
Nel 1963, a seguito dell’emanazione della nuova legge sugli archivi, alla Soprintendenza per le province meridionali subentrò la Soprintendenza archivistica per la Campania, competente per il solo territorio campano.
L’archivio storico della Soprintendenza archivistica per le province napoletane si conserva nei locali di deposito appositamente predisposti nella sede sussidiaria di palazzo Marigliano (via San Biagio dei Librai, 39). E’ costituito da 16 registri e 454 fascicoli, dotati di una numerazione progressiva e condizionati in 42 faldoni. Il lavoro di riordinamento del fondo è stato eseguito rispettando l’organizzazione originariamente conferita alle scritture; si è pertanto evitato di estrarre dal contesto così costituito alcuni documenti successivi al 1963, anno di istituzione della Soprintendenza archivistica per la Campania.
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