Il Protocollo d’Intesa oggi firmato tra il Governo e il Commissario Straordinario per Bagnoli-Coroglio assicura un nuovo futuro al comprensorio flegreo, con la realizzazione degli interventi di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana dell’area.
Da oltre due anni la Soprintendenza archivistica sta preservando il passato industriale dell’area, mettendo in sicurezza, in collaborazione con Fintecna e con il Commissariato straordinario, l’archivio storico dell’Ilva (5 km lineari) grazie ad un progetto di ordinamento e inventariazione delle carte, e di digitalizzazione e metadatazione di 35 mila fotografie, riferibili alla storia del più grande complesso siderurgico del Mezzogiorno.
Entro il 2024, dunque, dopo circa 25 anni di chiusura e di abbandono, restituiremo alle comunità questo straordinario patrimonio documentario.