Napoli come capitale culturale da Federico II a Roberto d’Angiò, è il convegno di studi in programma, nel quadro delle celebrazioni per i 800 anni dalla Fondazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il 10 e l’11 dicembre 2024.
Il convegno, organizzato dalla Società Napoletana di Storia Patria e dal Dipartimento federiciano di Studi Umanistici, in occasione degli 800 anni dalla fondazione dell’Università di Napoli, indaga sul ruolo di Napoli nell’ambito della storia della cultura, nel periodo che va dal 1224, quando la città fu preferita da Federico II a centri di pari e di maggiore importanza come sede dello Studium, al regno di Roberto d’Angiò, quando la corte regia fu un punto di riferimento per tutto il mondo mediterraneo ed europeo.
Si parte martedì 10 dicembre dalle 9 alle 18, nella sala Galasso, presso la Società Napoletana di Storia Patria a Castel Nuovo; mercoledì 11 dicembre dalle 9 alle 13, nella sala cataloghi lignei del Dipartimento di Studi Umanistici, in via Porta di Massa 1. La due giorni, divisa in tre sessioni sarà aperta con i saluti di Renata De Lorenzo, Presidente della Società Napoletana di Storia Patria, Matteo Lorito, Rettore dell’Università Federico II, Andrea Mazzucchi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Francesca Amirante, Consigliera del Sindaco di Napoli per il patrimonio culturale diffuso, e Gabriele Capone, Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania.
Il 10 dicembre, durante il Convegno, sarà inaugurata la mostra ‘Napoli come capitale culturale. I tesori della Società Napoletana di Storia Patria’, che espone sia monete, documenti, manoscritti del Duecento e del Trecento, sia documenti e immagini dei secoli successivi, nonché appunti e schede di studiosi che testimoniano l’eredità culturale, materiale e anche mitica degli Svevi e degli Angioini.. La mostra inaugura i festeggiamenti per i 150 anni della Società, fondata nel 1875.
Informazioni su http://www.storiapatrianapoli.it