Rassegna Note Inaudite
in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini
Beatrice di Napoli, discendente della potente Corona d’Aragona, fu consacrata regina d’Ungheria nel 1476 in seguito al suo matrimonio con il re Mattia Corvino.
Nipote del famoso Alfonso V d’Aragona, un monarca davvero rappresentativo del Rinascimento, noto come “il Magnanimo”, Beatrice crebbe nel ricco regno di Napoli, conquistato dagli Aragonesi nel 1442 durante la loro vasta espansione geografica e culturale.
Sotto la tutela del compositore Johannes Tinctoris, famoso musicista ed eminente teorico del suo tempo, Beatrice diventerà così una personalità di tutto rispetto grazie alla sua eccellente formazione.
“Aragóniai Beatrix”, come veniva chiamata nel suo nuovo Paese d’adozione, avrebbe contribuito a fare dell’Ungheria uno dei centri più attivi del primo Rinascimento. Durante il suo regno, lei e il marito promossero la diffusione di diversi stili musicali a partire dalla fine del XV secolo, sull’esempio dei repertori conservati nel “Mellon Chansonnier”, forse copiato sotto la supervisione di Tinctoris come dono alla giovane coppia reale. Inoltre, Beatrice e Corvino sarebbero diventati mecenati di numerosi intellettuali e artisti italiani, collezionisti di libri e fondatori della mitica biblioteca “Corvina”, nonché promotori della costruzione dei primi palazzi secondo i modelli italiani.
Il programma di questo concerto, che presenta composizioni legate – e talvolta dedicate – a Beatrice, mette in musica il viaggio di questa grande dama del Rinascimento, erede di una cultura umanistica e cosmopolitica, dalle molteplici estetiche, lingue e influenze.
Palazzo Carafa, Salone delle Feste.
Giovedì 11 aprile ore 19.00.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria:
sab-cam.urp@cultura.gov.it