La Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania parteciperà, il 4 dicembre alle ore 17 presso la Fondazione Banco Napoli, alla presentazione del terzo volume Il patrimonio materiale e immateriale Unesco In Campania. Nuovi orizzonti da antiche carte d’Archivio, del progetto editoriale Documento>Monumento C’arte in fotografia (Guida editore) ideato e coordinato da Bianca Stranieri – patrocinato dal DiLBeC Vanvitelli con il professor Giulio Sodano. I volumi – che vanno sempre più identificandosi nel ruolo di ‘guida’ a percorsi storici ed artistici – sono curati di volta in volta, secondo un andamento ciclico semestrale, dai cinque coautori fondatori: Luigi Abetti, Gloria Guida, Sabrina Iorio, Andrea Zappulli e Bianca Stranieri.
Il terzo numero, curato dall’architetto archivista Sabrina Iorio, propone una versione inedita di quelli che sono i siti del nostro territorio studiati attraverso le carte d’archivio; un mix che culmina nelle foto di Federica Gioffredi. Per permettere al lettore di abbandonarsi all’immaginazione in questo ‘viaggio diacronico tra le meraviglie’ campane, si è pensato di riunire i contributi e dividerli per aree, secondo un concetto spaziale che dal centro storico di Napoli s’irradia verso i resti archeologici di Pompei ed Ercolano, passa per la Reggia di Caserta e San Leucio, si sposta verso la chiesa e il monastero di Santa Sofia a Benevento, affacciandosi poi sulla Costiera Amalfitana, fino a giungere nel Cilento, culla del lussureggiante Parco e delle splendide testimonianze antiche di Velia e Paestum, nonché dell’eclettica Certosa di San Lorenzo a Padula. Il “viaggio” si sposta poi verso il patrimonio culturale, i beni immateriali, dove trova la sua consistenza nelle pratiche tradizionali che si trasmettono di generazione in generazione, quali espressione d’identità e continuità, come quelle dell’ ‘arte della pizza’.
“L’occasione – come spiega il presidente FBN, Orazio Abbamonte – ben si presta a ricordare che la Fondazione Banco Napoli è particolarmente soddisfatta per aver ottenuto nel maggio 2023 l’iscrizione del Fondo Apodissario degli Antichi Banchi Pubblici Napoletani (1573-1809) dell’Archivio Storico nel Registro della Memoria del Mondo tenuto dall’UNESCO, ed è soddisfatta ancor più perché è il primo soggetto culturale ad aver ricevuto questo riconoscimento di carattere mondiale nel Mezzogiorno. In questa ottica di apertura verso sempre nuovi orizzonti, la Fondazione, col patrocinio della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, ha sostenuto sin dal primo momento con forza il progetto editoriale “Documento-Monumento. C’arte in fotografia”, ancor più lieta che questa edizione ampli lo sguardo sui siti del patrimonio UNESCO in Campania, certa che offrendo al lettore una guida “poetica”, nell’etimo di creativa, possa creare una maggiore consapevolezza, soprattutto fra le generazioni più giovani, del patrimonio culturale e della sua memoria e salvaguardia cui tutti siamo chiamati”.